17 aprile 2022. Muore Catherine Spaak, l’eleganza ribelle.

Catherine Spaak nasce a Boulogne-Billancourt, in Francia, nel 1945.
Figlia di un noto sceneggiatore belga e di una attrice, cresce circondata dall’arte e dalla parola.
Ma è l’Italia a regalarle la celebrità, trasformandola in una delle interpreti più amate e riconoscibili del nostro cinema.
Dalla Francia all’Italia: l’inizio di una carriera luminosa
Arriva giovanissima a Roma, appena quindicenne, con un fascino acerbo ma già travolgente.
I registi italiani si accorgono subito di lei.
Ha il volto della nuova gioventù, il portamento di una diva e la voce pacata di chi sa raccontare molto più di quanto sembri.
Il successo è immediato e travolgente.
La regina del cinema italiano degli anni Sessanta
Catherine Spaak diventa in breve tempo l’icona della ragazza moderna, libera, elegante e ribelle.
Film come Il sorpasso, La noia e La voglia matta la consacrano.
Recita al fianco di attori del calibro di Vittorio Gassman, Jean-Louis Trintignant e Ugo Tognazzi.
Porta sullo schermo una nuova femminilità, fatta di leggerezza e profondità, ironia e sensualità.
È la musa di una stagione irripetibile del cinema italiano.
Una donna dalle mille vite: musica e televisione
La carriera di Catherine Spaak non si ferma al grande schermo.
Negli anni Settanta e Ottanta si reinventa con intelligenza.
Diventa conduttrice televisiva, raffinata e profonda, protagonista del programma Harem, che dà voce alle donne in un’epoca in cui era ancora raro farlo.
Si dedica anche alla musica, registrando dischi e portando in scena il suo lato più intimo e poetico.
17 aprile 2022: l’ultimo saluto a Catherine Spaak
Muore a Roma, all’età di 77 anni, dopo una lunga malattia affrontata con dignità e riservatezza.
I funerali si svolgono in forma privata, come da lei voluto.
L’Italia intera le rende omaggio, ricordando la donna colta, indipendente e sempre fedele a sé stessa.
Catherine Spaak resta nel cuore del pubblico, simbolo di un’epoca e di un’eleganza senza tempo.
Catherine Spaak nasce a Boulogne-Billancourt, in Francia, nel 1945.
Figlia di un noto sceneggiatore belga e di una attrice, cresce circondata dall’arte e dalla parola.
Ma è l’Italia a regalarle la celebrità, trasformandola in una delle interpreti più amate e riconoscibili del nostro cinema.
Dalla Francia all’Italia: l’inizio di una carriera luminosa
Arriva giovanissima a Roma, appena quindicenne, con un fascino acerbo ma già travolgente.
I registi italiani si accorgono subito di lei.
Ha il volto della nuova gioventù, il portamento di una diva e la voce pacata di chi sa raccontare molto più di quanto sembri.
Il successo è immediato e travolgente.
La regina del cinema italiano degli anni Sessanta
Catherine Spaak diventa in breve tempo l’icona della ragazza moderna, libera, elegante e ribelle.
Film come Il sorpasso, La noia e La voglia matta la consacrano.
Recita al fianco di attori del calibro di Vittorio Gassman, Jean-Louis Trintignant e Ugo Tognazzi.
Porta sullo schermo una nuova femminilità, fatta di leggerezza e profondità, ironia e sensualità.
È la musa di una stagione irripetibile del cinema italiano.
Una donna dalle mille vite: musica e televisione
La carriera di Catherine Spaak non si ferma al grande schermo.
Negli anni Settanta e Ottanta si reinventa con intelligenza.
Diventa conduttrice televisiva, raffinata e profonda, protagonista del programma Harem, che dà voce alle donne in un’epoca in cui era ancora raro farlo.
Si dedica anche alla musica, registrando dischi e portando in scena il suo lato più intimo e poetico.
17 aprile 2022: l’ultimo saluto a Catherine Spaak
Muore a Roma, all’età di 77 anni, dopo una lunga malattia affrontata con dignità e riservatezza.
I funerali si svolgono in forma privata, come da lei voluto.
L’Italia intera le rende omaggio, ricordando la donna colta, indipendente e sempre fedele a sé stessa.
Catherine Spaak resta nel cuore del pubblico, simbolo di un’epoca e di un’eleganza senza tempo.