17 aprile 1790. Muore Benjamin Franklin, padre fondatore della nascente America.

Benjamin Franklin nasce a Boston nel 1706, diciassettesimo figlio di una famiglia modesta, e cresce in un ambiente dove l’istruzione è un privilegio da conquistare.
Non frequenta l’università, ma coltiva la sua mente con passione, leggendo voracemente e formandosi da autodidatta.
Questa sete di sapere lo trasforma presto in un uomo dai mille talenti: stampatore, scienziato, inventore, scrittore, politico e diplomatico.
Fonda la prima biblioteca pubblica d’America, un corpo dei vigili del fuoco e diverse società per il miglioramento della vita civile.
È anche un inventore geniale: il parafulmine, le lenti bifocali e la celebre stufa Franklin nascono dal suo ingegno.
Tutte invenzioni pensate per semplificare la vita delle persone, riflesso di un pensiero pragmatico e illuminato.
Benjamin Franklin e la nascita degli Stati Uniti
Benjamin Franklin gioca un ruolo centrale nella storia degli Stati Uniti.
Partecipa alla stesura della Dichiarazione d’Indipendenza, firma la Costituzione americana e contribuisce in modo decisivo al riconoscimento internazionale della nuova nazione.
Durante la guerra d’indipendenza, svolge una delicata missione diplomatica in Francia, riuscendo a ottenere il fondamentale appoggio militare contro gli inglesi.
La sua abilità nel dialogo, unita a uno spirito ironico e disarmante, conquista non solo i salotti europei, ma anche il cuore del popolo.
Franklin incarna lo spirito dell’Illuminismo americano: un uomo che crede nella ragione, nella libertà e nella responsabilità civile.
Il suo volto, oggi impresso sulla banconota da 100 dollari, è il simbolo tangibile di un’eredità che attraversa i secoli.
Non è un presidente, ma è considerato a pieno titolo uno dei Padri Fondatori degli Stati Uniti.
La morte e il ricordo
Benjamin Franklin muore a Filadelfia, il 17 aprile 1790, all’età di 84 anni.
Le sue esequie si svolgono in un clima di grande rispetto e commozione, alla presenza di oltre 20.000 persone.
È sepolto nel Christ Church Burial Ground di Filadelfia, accanto alla moglie Deborah, dalla quale ha avuto tre figli.
Sulla tomba non compare l’epitaffio che lui stesso aveva scritto da giovane per sé, ma quelle parole — che paragonano il corpo a una vecchia copertina di libro — restano tra le citazioni più celebri della sua vita.
“Here lies B. Franklin, Printer, like the Cover of an old Book, its Contents torn out, and stript of its Lettering and Gilding, lies here, Food for Worms.”
“Qui giace B. Franklin, stampatore, come la copertina di un vecchio libro, con il contenuto strappato via e priva di titolo e decorazioni, giace qui, cibo per vermi.”
Benjamin Franklin nasce a Boston nel 1706, diciassettesimo figlio di una famiglia modesta, e cresce in un ambiente dove l’istruzione è un privilegio da conquistare.
Non frequenta l’università, ma coltiva la sua mente con passione, leggendo voracemente e formandosi da autodidatta.
Questa sete di sapere lo trasforma presto in un uomo dai mille talenti: stampatore, scienziato, inventore, scrittore, politico e diplomatico.
Fonda la prima biblioteca pubblica d’America, un corpo dei vigili del fuoco e diverse società per il miglioramento della vita civile.
È anche un inventore geniale: il parafulmine, le lenti bifocali e la celebre stufa Franklin nascono dal suo ingegno.
Tutte invenzioni pensate per semplificare la vita delle persone, riflesso di un pensiero pragmatico e illuminato.
Benjamin Franklin e la nascita degli Stati Uniti
Benjamin Franklin gioca un ruolo centrale nella storia degli Stati Uniti.
Partecipa alla stesura della Dichiarazione d’Indipendenza, firma la Costituzione americana e contribuisce in modo decisivo al riconoscimento internazionale della nuova nazione.
Durante la guerra d’indipendenza, svolge una delicata missione diplomatica in Francia, riuscendo a ottenere il fondamentale appoggio militare contro gli inglesi.
La sua abilità nel dialogo, unita a uno spirito ironico e disarmante, conquista non solo i salotti europei, ma anche il cuore del popolo.
Franklin incarna lo spirito dell’Illuminismo americano: un uomo che crede nella ragione, nella libertà e nella responsabilità civile.
Il suo volto, oggi impresso sulla banconota da 100 dollari, è il simbolo tangibile di un’eredità che attraversa i secoli.
Non è un presidente, ma è considerato a pieno titolo uno dei Padri Fondatori degli Stati Uniti.
La morte e il ricordo
Benjamin Franklin muore a Filadelfia, il 17 aprile 1790, all’età di 84 anni.
Le sue esequie si svolgono in un clima di grande rispetto e commozione, alla presenza di oltre 20.000 persone.
È sepolto nel Christ Church Burial Ground di Filadelfia, accanto alla moglie Deborah, dalla quale ha avuto tre figli.
Sulla tomba non compare l’epitaffio che lui stesso aveva scritto da giovane per sé, ma quelle parole — che paragonano il corpo a una vecchia copertina di libro — restano tra le citazioni più celebri della sua vita.
“Here lies B. Franklin, Printer, like the Cover of an old Book, its Contents torn out, and stript of its Lettering and Gilding, lies here, Food for Worms.”
“Qui giace B. Franklin, stampatore, come la copertina di un vecchio libro, con il contenuto strappato via e priva di titolo e decorazioni, giace qui, cibo per vermi.”