14 marzo 2016. Muore Riccardo Garrone, l’attore che diventò San Pietro nel celebre spot Lavazza.

Riccardo Garrone nasce a Roma il 1° novembre 1926.
Dopo aver frequentato l’Accademia nazionale d’arte drammatica, esordisce al cinema nel 1949 con Adamo ed Eva di Mario Mattoli.
Grazie alla sua presenza scenica e alla recitazione raffinata, viene scelto spesso per ruoli di giovane elegante e talvolta ambiguo. Nel corso degli anni ‘50 e ‘60, recita in film di rilievo come Il bidone e La dolce vita di Federico Fellini, La romana di Luigi Zampa e La ragazza con la valigia di Valerio Zurlini.
Parallelamente, lavora anche in teatro con compagnie prestigiose, tra cui quella di Vittorio Gassman e Luchino Visconti. Il palcoscenico gli permette di affinare il suo talento, spaziando tra generi diversi.
La versatilità tra cinema, TV e doppiaggio
Garrone si distingue per la sua versatilità, interpretando ruoli comici e drammatici.
Partecipa a numerosi film di genere, tra cui spaghetti-western, horror e commedie leggere.
Nel 1983, interpreta il geometra Calboni in Fantozzi subisce ancora, sostituendo Giuseppe Anatrelli.
In seguito, si dedica anche alla regia con La mafia mi fa un baffo (1974) e La commessa (1975).
Oltre alla carriera cinematografica, Garrone è una voce nota del doppiaggio italiano.
Presta la voce a numerosi personaggi di telefilm e cartoni animati, consolidando la sua presenza anche nel panorama televisivo.
Il successo in televisione e la pubblicità
Negli anni ‘90, la sua popolarità cresce grazie alla televisione.
Diventa San Pietro negli spot pubblicitari della Lavazza, ruolo che ricopre dal 1995 al 2014.
In televisione partecipa alla serie di successo Un medico in famiglia, interpretando Nicola Solari.
Nel 2010, dà la voce all’orso Lotso in Toy Story 3 – La grande fuga, dimostrando ancora una volta la sua abilità nel doppiaggio.
La morte e i funerali
Dopo una lunga carriera, Riccardo Garrone si ritira dalle scene nel 2014.
Muore il 14 marzo 2016 all’ospedale Niguarda di Milano, all’età di 89 anni.
I funerali si svolgono il 16 marzo nella chiesa di San Giovanni Battista alla Bicocca a Milano.
Dopo la cremazione, le sue ceneri vengono affidate ai familiari.
Riccardo Garrone nasce a Roma il 1° novembre 1926.
Dopo aver frequentato l’Accademia nazionale d’arte drammatica, esordisce al cinema nel 1949 con Adamo ed Eva di Mario Mattoli.
Grazie alla sua presenza scenica e alla recitazione raffinata, viene scelto spesso per ruoli di giovane elegante e talvolta ambiguo. Nel corso degli anni ‘50 e ‘60, recita in film di rilievo come Il bidone e La dolce vita di Federico Fellini, La romana di Luigi Zampa e La ragazza con la valigia di Valerio Zurlini.
Parallelamente, lavora anche in teatro con compagnie prestigiose, tra cui quella di Vittorio Gassman e Luchino Visconti. Il palcoscenico gli permette di affinare il suo talento, spaziando tra generi diversi.
La versatilità tra cinema, TV e doppiaggio
Garrone si distingue per la sua versatilità, interpretando ruoli comici e drammatici.
Partecipa a numerosi film di genere, tra cui spaghetti-western, horror e commedie leggere.
Nel 1983, interpreta il geometra Calboni in Fantozzi subisce ancora, sostituendo Giuseppe Anatrelli.
In seguito, si dedica anche alla regia con La mafia mi fa un baffo (1974) e La commessa (1975).
Oltre alla carriera cinematografica, Garrone è una voce nota del doppiaggio italiano.
Presta la voce a numerosi personaggi di telefilm e cartoni animati, consolidando la sua presenza anche nel panorama televisivo.
Il successo in televisione e la pubblicità
Negli anni ‘90, la sua popolarità cresce grazie alla televisione.
Diventa San Pietro negli spot pubblicitari della Lavazza, ruolo che ricopre dal 1995 al 2014.
In televisione partecipa alla serie di successo Un medico in famiglia, interpretando Nicola Solari.
Nel 2010, dà la voce all’orso Lotso in Toy Story 3 – La grande fuga, dimostrando ancora una volta la sua abilità nel doppiaggio.
La morte e i funerali
Dopo una lunga carriera, Riccardo Garrone si ritira dalle scene nel 2014.
Muore il 14 marzo 2016 all’ospedale Niguarda di Milano, all’età di 89 anni.
I funerali si svolgono il 16 marzo nella chiesa di San Giovanni Battista alla Bicocca a Milano.
Dopo la cremazione, le sue ceneri vengono affidate ai familiari.