13 aprile 2002. Muore Alex Baroni, talento e sensibilità.

Alex Baroni nasce a Milano il 22 dicembre 1966.
Fin da piccolo cresce in un ambiente stimolante grazie ai genitori, entrambi docenti universitari: il padre è fisico, la madre matematica.
Si laurea in chimica all’Università degli Studi di Milano e insegna la materia per diversi anni in istituti tecnici.
A 17 anni, dopo un grave incidente in moto che lo costringe all’immobilità per mesi, scopre la passione per il canto.
Durante la lunga convalescenza, trova nella musica la forza per reagire e decide di dedicarsi con impegno al canto.
Inizia a prendere lezioni da Luca Jurman e forma una band con cui si esibisce nei locali milanesi.
Propone cover di artisti italiani e internazionali, esplorando funk, soul e blues.
Il lavoro da corista e i primi progetti
Nel 1991 partecipa come corista all’album Un’altra strada di Massimiliano Cattapani.
Segue una serie di collaborazioni come corista con artisti importanti come Eros Ramazzotti, Ivana Spagna, Francesco Baccini e Rossana Casale.
Nel 1994, con Andrea Zuppini, fonda il duo Metrica e pubblica l’album Fuorimetrica, prodotto da Ramazzotti.
Nel 1996 entra nell’Orchestra della Rai e si esibisce come corista al Festival di Sanremo.
L’esplosione a Sanremo e i primi successi da solista
Nel 1997 debutta a Sanremo nella categoria giovani con il brano Cambiare.
Il pubblico e la critica apprezzano la sua voce potente e carismatica.
Vince il premio della giuria di qualità come miglior voce del Festival.
Pubblica l’album Alex Baroni, contenente hit come Male che fa male, Scrivi qualcosa per me, Ce la farò e La voce della luna.
Nello stesso anno presta la voce al giovane Ercole nel film Disney Hercules, cantando Posso farcela.
Partecipa a numerosi eventi e duetta con artisti come Zenima ed Elio e le Storie Tese.
Il secondo album e il consolidamento del successo
Nel 1998 torna a Sanremo tra i Big con Sei tu o lei (quello che voglio).
Pubblica il secondo album Quello che voglio, che include brani molto amati come Onde e Dimmi che ci sei.
Il successo lo porta in tour in Italia e all’estero, partecipando anche al Festival di Sopot, che vince.
A dicembre 1998 tiene il concerto di riapertura del Teatro Palladium di Roma.
Nel 1999 riceve l’Oscar dei Giovani in Campidoglio.
Ultimamente e le ultime produzioni
Nel 1999 pubblica l’album Ultimamente, anticipato dal singolo Pavimento liquido.
Il disco include collaborazioni con artisti come Renato Zero e Giorgia.
Anche se le vendite non eguagliano i dischi precedenti, l’album riceve una buona accoglienza radiofonica.
Baroni si imbarca in un lungo tour e partecipa a iniziative benefiche e collaborazioni con colleghi italiani e stranieri.
Nel gennaio 2002 si esibisce con Massimo Di Cataldo nello spettacolo Beatles Forever al Teatro Sistina di Roma.
La tragica scomparsa e l’addio del pubblico
Il 19 marzo 2002 Alex Baroni è vittima di un grave incidente stradale a Roma.
Mentre viaggia in moto, viene travolto da un’auto e investito da un secondo veicolo.
Ricoverato in coma irreversibile, muore il 13 aprile 2002 all’età di 35 anni.
Il funerale si tiene in forma privata a Milano due giorni dopo.
Viene sepolto nel cimitero di Greco.
L’eredità artistica e il ricordo
Dopo la sua scomparsa, escono diverse raccolte postume come Semplicemente e C’è di più.
La sua ex compagna Giorgia gli dedica canzoni toccanti come Gocce di memoria e Marzo.
Nel 2006 viene pubblicato un album tributo con la partecipazione di numerosi artisti.
Il Comitato Alex Baroni sostiene iniziative benefiche e mantiene viva la memoria del cantante.
Nel 2022 viene pubblicato il brano inedito Non passerà, scritto da Baroni.
Alex Baroni nasce a Milano il 22 dicembre 1966.
Fin da piccolo cresce in un ambiente stimolante grazie ai genitori, entrambi docenti universitari: il padre è fisico, la madre matematica.
Si laurea in chimica all’Università degli Studi di Milano e insegna la materia per diversi anni in istituti tecnici.
A 17 anni, dopo un grave incidente in moto che lo costringe all’immobilità per mesi, scopre la passione per il canto.
Durante la lunga convalescenza, trova nella musica la forza per reagire e decide di dedicarsi con impegno al canto.
Inizia a prendere lezioni da Luca Jurman e forma una band con cui si esibisce nei locali milanesi.
Propone cover di artisti italiani e internazionali, esplorando funk, soul e blues.
Il lavoro da corista e i primi progetti
Nel 1991 partecipa come corista all’album Un’altra strada di Massimiliano Cattapani.
Segue una serie di collaborazioni come corista con artisti importanti come Eros Ramazzotti, Ivana Spagna, Francesco Baccini e Rossana Casale.
Nel 1994, con Andrea Zuppini, fonda il duo Metrica e pubblica l’album Fuorimetrica, prodotto da Ramazzotti.
Nel 1996 entra nell’Orchestra della Rai e si esibisce come corista al Festival di Sanremo.
L’esplosione a Sanremo e i primi successi da solista
Nel 1997 debutta a Sanremo nella categoria giovani con il brano Cambiare.
Il pubblico e la critica apprezzano la sua voce potente e carismatica.
Vince il premio della giuria di qualità come miglior voce del Festival.
Pubblica l’album Alex Baroni, contenente hit come Male che fa male, Scrivi qualcosa per me, Ce la farò e La voce della luna.
Nello stesso anno presta la voce al giovane Ercole nel film Disney Hercules, cantando Posso farcela.
Partecipa a numerosi eventi e duetta con artisti come Zenima ed Elio e le Storie Tese.
Il secondo album e il consolidamento del successo
Nel 1998 torna a Sanremo tra i Big con Sei tu o lei (quello che voglio).
Pubblica il secondo album Quello che voglio, che include brani molto amati come Onde e Dimmi che ci sei.
Il successo lo porta in tour in Italia e all’estero, partecipando anche al Festival di Sopot, che vince.
A dicembre 1998 tiene il concerto di riapertura del Teatro Palladium di Roma.
Nel 1999 riceve l’Oscar dei Giovani in Campidoglio.
Ultimamente e le ultime produzioni
Nel 1999 pubblica l’album Ultimamente, anticipato dal singolo Pavimento liquido.
Il disco include collaborazioni con artisti come Renato Zero e Giorgia.
Anche se le vendite non eguagliano i dischi precedenti, l’album riceve una buona accoglienza radiofonica.
Baroni si imbarca in un lungo tour e partecipa a iniziative benefiche e collaborazioni con colleghi italiani e stranieri.
Nel gennaio 2002 si esibisce con Massimo Di Cataldo nello spettacolo Beatles Forever al Teatro Sistina di Roma.
La tragica scomparsa e l’addio del pubblico
Il 19 marzo 2002 Alex Baroni è vittima di un grave incidente stradale a Roma.
Mentre viaggia in moto, viene travolto da un’auto e investito da un secondo veicolo.
Ricoverato in coma irreversibile, muore il 13 aprile 2002 all’età di 35 anni.
Il funerale si tiene in forma privata a Milano due giorni dopo.
Viene sepolto nel cimitero di Greco.
L’eredità artistica e il ricordo
Dopo la sua scomparsa, escono diverse raccolte postume come Semplicemente e C’è di più.
La sua ex compagna Giorgia gli dedica canzoni toccanti come Gocce di memoria e Marzo.
Nel 2006 viene pubblicato un album tributo con la partecipazione di numerosi artisti.
Il Comitato Alex Baroni sostiene iniziative benefiche e mantiene viva la memoria del cantante.
Nel 2022 viene pubblicato il brano inedito Non passerà, scritto da Baroni.