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Ravenna. Spese la vita nel vegliare la tomba di Dante, “Grande esempio d’amore e umiltà”.

Lo storico custode durante le pause leggeva la Divina Commedia. In una lettera al Sindaco ed all’assessore alla cultura, Giannantonio Mingozzi e Chiara Francesconi, consiglieri comunali del PRI, apprezzando l’insieme delle iniziative promosse per celebrare il 695esimo anniversario dantesco, propongono di inserire nel programma anche il ricordo di Antonio Fusconi, storico custode per tanti anni della tomba di Dante, morto quarant’anni fa, nell’agosto del 1976.

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