Si sono inventate un lavoro. O meglio, si sono ricavate uno spazio in un mestiere da sempre appannaggio del genere maschile. E lo hanno fatto così bene da ricevere il nomignolo “Gli Angeli”, che ora dà il nome alla loro impresa: Chiara Boltri, Evelyn Marascio, Jessica Pizzinga e Daniela Trifan sono quattro giovani donne di Valgioie che da circa un anno svolgono il lavoro di necroforo e sono l’unico gruppo – giurano – in Italia formato da sole donne operanti in questo settore. Un lavoro che fanno con passione e in autonomia, prestandosi alle imprese di onoranze funebri che ne fanno richiesta. Che sono sempre di più. “Un funerale è già un momento drammatico: pertanto tutto quello che può attutirne l’impatto è cosa gradita“, spiegano. “Evidentemente noi riusciamo a dare questo, puntando sul tema della sensibilità“. Lavorano soprattutto nel Basso Canavese e nel Torinese, ma non si pongono limiti geografici “dimostrando che la delicatezza e la pesantezza che contraddistinguono questo ruolo possono essere tranquillamente una prerogativa anche delle donne“.
