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In morte del primo uomo.

Elena Bono, scomparsa nel 2014, ha lasciato romanzi, traduzioni dal greco e dal latino, poesie, testi teatrali. Furono apprezzati da molta critica e in particolare da Emilio Cecchi e da Pier Paolo Pasolini. La raccolta di racconti “Morte di Adamo”, uscita da Garzanti nel 1956, lasciò un segno indelebile nella letteratura del secondo dopoguerra. La sua opera, fedelmente conservata dall’editore Le Mani di Recco, nel 2015 tornò alla ribalta per la riproposta uscita da Marietti 1820 del lungo racconto “La moglie del procuratore”. A suo tempo faceva parte del libro “Morte di Adamo”.

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