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Lendinara. “Signora, si rassegni: lei è morta”. Il caso beffardo delle due Carle.

Una decina di giorni fa, mentre passeggiava per le strade del paese, Carla Piola, 88 anni, pensava di essere viva. Quando ha letto l’annuncio della sua morte, affisso sui muri, si è sentita barcollare. Ha dovuto chiarire l’equivoco e rasserenare i familiari, facendo sapere a tutti che stava bene. Eppure a Lendinara, paese di circa diecimila abitanti, nel Rodigino, c’è una sola donna che si chiama Carla Piola, di 88 anni. E secondo gli annunci funebri, quella Carla Piola era proprio morta. Colpa di un errore commesso dall’ospedale di San Luca di Trecenta, dove era deceduta un’altra cittadina di Lendinara, Carla Paiola, con la a, di 88 anni. Nel trasmettere la notizia al comune di Lendinara un solerte impiegato dell’ospedale ha omesso una “a”. Così la defunta Carla Paiola è diventata Carla Piola, stessa età e stesso comune di residenza, che abita a pochi passi dalla donna deceduta.

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