22 luglio 2001. Muore Indro Montanelli.
Si spegne a Milano Indro Montanelli. Giornalista e scrittore, una delle firme più autorevoli del giornalismo italiano, è nato a Fucecchio il 22 aprile del 1909 ed è considerato uno dei grandi intellettuali conservatori del Novecento. Lavora per lungo tempo al “Corriere della sera” che abbandona negli anni Settanta per l’ annunciata “svolta a sinistra” del giornale.
Fonda successivamente un giornale tutto suo, il quotidiano “Il Giornale nuovo”, dalle cui colonne interpreta e orienta gli umori della borghesia nazionale.
Fino ad una nuova uscita di scena, dovuta questa volta all’opposizione verso il suo editore Silvio Berlusconi di cui non condivide la volontà di scendere in politica.
Nel 1991 quando il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga gli offre la nomina a senatore a vita, Montanelli rifiuta: “Non è un gesto di esibizionismo – dice – ma un modo concreto per ribadire quello che penso: il giornalista deve tenere il potere a una distanza di sicurezza”.
Si spegne a Milano Indro Montanelli. Giornalista e scrittore, una delle firme più autorevoli del giornalismo italiano, è nato a Fucecchio il 22 aprile del 1909 ed è considerato uno dei grandi intellettuali conservatori del Novecento. Lavora per lungo tempo al “Corriere della sera” che abbandona negli anni Settanta per l’ annunciata “svolta a sinistra” del giornale.
Fonda successivamente un giornale tutto suo, il quotidiano “Il Giornale nuovo”, dalle cui colonne interpreta e orienta gli umori della borghesia nazionale.
Fino ad una nuova uscita di scena, dovuta questa volta all’opposizione verso il suo editore Silvio Berlusconi di cui non condivide la volontà di scendere in politica.
Nel 1991 quando il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga gli offre la nomina a senatore a vita, Montanelli rifiuta: “Non è un gesto di esibizionismo – dice – ma un modo concreto per ribadire quello che penso: il giornalista deve tenere il potere a una distanza di sicurezza”.
